“Leonardo & Vitruvio - Il Modulo e la Ragione e il restauro dell’uomo di Vinci”. Un innovativo percorso museale nell’anno di Leonardo





Rientra nel vasto omaggio tributato a Leonardo da Vinci, in occasione dei 500 anni dalla morte, la mostra “Leonardo & Vitruvio - Il Modulo e la Ragione e il restauro dell’Uomo di Vinci”.

Si tratta di un percorso museale innovativo che prendendo spunto dal passato, proietta il visitatore nel futuro. E’ promossa dalla Fondazione Leonardo 500 con il patrocinio del Forum Unesco Università e Patrimonio.





Alla presentazione sono intervenute numerose autorità; fra gli altri il Senatore Dario Parrini e il consigliere regionale Enrico Sostegni.

“La Fondazione Leonardo 500 nasce con scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico- commenta il Presidente della Fondazione Leonardo 500 Gianpaolo Lastrucci- promuovendo inoltre il restauro, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali. L’organizzazione della mostra ha anche l’obiettivo di legare i progetti culturali e l’innovazione con il mondo delle imprese”.


La mostra - Affronta un argomento complesso e interessante partendo dal significato dell’Uomo Vitruviano per sviluppare il rapporto tra Leonardo e l’Uomo Vitruviano. La mostra ha l’ambizione di spiegare cosa affermi Marco Vitruvio Pollione nel 20 A.C. nel trattato “De Architectura” e perché quei concetti siano così importanti da essere poi ripresi nell’architettura di tutti i tempi e nel design odierno. La mostra è costruita con semplici, ma suggestive installazioni che richiamano alle dimensioni base usate da Vitruvio e ai dogmi della sua Architettura ripresi da Leonardo, ma anche con tecnologie immersive legate alla pittura di Leonardo e al collegamento con le proporzioni di Vitruvio.

Il professor Massimo Ricci, famoso in tutto il mondo, esperto del Forum Unesco di Valencia e del Comitato scientifico del Forum Unesco dell’Università di Firenze, è il consulente scientifico della mostra, organizzata dalla Sig.ra Ilaria Renieri Lastrucci, amministratore della Galileo Comunicazione s.r.l.


“La mostra - commenta il prof. Ricci- è basata su concetti di architettura e si basa su un oggetto che Leonardo ha preso a modello per la Venustas (la bellezza) e che descrive le proporzioni di un corpo umano perfetto che Vitruvio indica in quelle nobili”.

Con il disegno dell’Uomo Vitruviano, Leonardo arricchì l’intuizione vitruviana, arrivando a un modello proporzionale che rappresentava il più alto segno dell’armonia divina inscritto nelle due figure “perfette” del cerchio, che rappresenta il Cielo e del quadrato, che simboleggia la Terra.


Nel 1987, traendo spunto dal quel disegno, l’artista contemporaneo Mario Ceroli, ha donato alla città di Vinci la grande scultura in legno collocata nella piazza dietro al Castello dei Conti Guidi. La statua è divenuta simbolo della città di Vinci.

Il Dr. Marco Ciatti Soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di restauro di Firenze che ha svolto la direzione tecnica dei lavori commenta: “Il tema della conservazione dei grandi monumenti dell'arte contemporanea esposti all'aperto è molto complesso ed in parte ancora irrisolto, per cui ogni esperienza può rappresentare un momento di ricerca e di innovazione utile anche per un istituto secolare come l'OPD”.


Il restauro è sostenuto dal Gruppo Sigel Italia S.p.A. che punta così a rafforzare il connubio fra il mondo del legno e dell’arte e che presenterà il 15 aprile, data della nascita di Leonardo da Vinci, 2 collezioni create ad hoc che si ispirano a Leonardo e Vitruvio.

“Il restauro dell’Uomo di Vinci- commenta il Sindaco di Vinci Giuseppe Torchia- è particolarmente importante in occasione del quinto centenario dalla morte di Leonardo ed è motivo di soddisfazione che la sede del restauro, grazie alla Fondazione Leonardo 500, sia la location di una mostra prestigiosa e innovativa legata a Leonardo e Vitruvio”.

La mostra “Leonardo & Vitruvio - Il Modulo e la Ragione e il restauro dell’uomo di Vinci” rientra in quell’ampio ventaglio di eventi, appuntamenti e iniziative previsti nel 2019, nel segno di Leonardo.

“Si tratta di un anno molto importante – osserva la direttrice del Museo Leonardiano Roberta Barsanti - con un calendario ricco di iniziative, preziosa occasione per approfondire e favorire ulteriormente la conoscenza di Leonardo”.

Visitatori- La mostra che verrà inaugurata il 28 marzo 2019 restando aperta fino al 20 ottobre 2019, si rivolge a tutti i cittadini e in particolare al mondo degli architetti, degli studi tecnici, della scuola e dell’Università e sarà aperta, per il primo mese, a titolo gratuito.